Il pranzo sociale a Villa San Martino per gli “anziani fragili” del territorio

L'Rsa ha aperto ancora le sue porte alla comunità: per una giornata speciale per residenti e non

SAN CASCIANO - Grande pranzo sociale, nei giorni scorsi, all'Rsa Villa San Martino in via Empolese: dove, fra l'altro, si sono festeggiati i 106 (!) anni di Estella Caprotta.

Come da tradizione ormai, oggni anno l'Rsa e il Comune di San Casciano organizzano un pranzo sociale (alla presenza del sindaco Massimiliano Pescini e dell'assessore ai servizi sociali Elisabetta Masti), invitando gli "anziani fragili" del territorio individuati dai servizi sociali del Comune stesso.

"Una delle occasioni - dicono da Villa San Martino - per aprire alla comunità le porte della nostra struttura (rappresentata dalla direttrice Simona Masini, dall'ammainistratore Niccolò Sborgi, dalla geriatra Anna Salvioni, n.d.r.) e farsi gli auguri del nuovo anno. Ma anche per ringraziare chi collabora con noi e contribuisce a dare un buon servizio agli anziani, e cioè le associazioni di volontariato, Misericordia, Auser e Anteas.

Quest'anno hanno partecipato anche il sindacato pensionati Fnp Cisl rappresentato da Mariagrazia Viganò, lo Spi Cgil rappresentato da Maria Pia Chellini (che ha pure fatto... la Befana), e il gruppo delle "nonne favolose".

"Con le quali - dicono ancora dall'Rsa - stiamo facendo un progetto di lettura con i nostri ospiti, grazie alla biblioteca di San Casciano, rappresentata da Nina (Carmelina Di Claudio)".

Invitato "speciale" il pittore Giuseppe Aldini, che ha donato un'importante opera rappresentante la Pieve di San Martino, come ringraziamento alla struttura.

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